

Caracol
Caracol è una cooperativa Sociale fondata nel 2006 che opera in provincia di Cuneo prevalentemente sulle tematiche del welfare di comunità, inclusione, coesione sociale con progetti in ambito educativo, sociale, culturale e formativo. Caracol incontra la Rete Trame quasi subito, spinta dal desiderio di allargare la condivisione e il confronto sulla pratica teatrale come occasione vera per creare legami tra le persone valorizzando l’unicità, del legame e delle persone.

Domus Laetitiae
Domus Laetitiae è una Cooperativa di Solidarietà Sociale di tipo A con sede a Sagliano Micca che dal 1984 si occupa di tematiche relative alla disabilità nell’area biellese.
L’attività di teatro, ha avuto inizio nel 1989 attraverso la collaborazione con Franca Bonato di Teatro Patatrac.
Nel corso degli anni, il gruppo di psicodramma è diventato un luogo dove imparare a stare bene insieme, una palestra relazionale dove potersi esercitare per sperimentare modi nuovi di essere.

APS Il Tiglio ETS
Il Tiglio è un associazione di promozione sociale che da anni promuove percorsi per incontrare e trasformare il dolore attraverso la dedizione all’incontro con l’Altro. I ragazzi del Tiglio sono stati commercianti di prodotti equosolidali; promuovono percorsi di autoconoscimento attraverso gruppi con cadenza settimanale, e lottano contro lo stigma. Il Tiglio ha una compagnia teatrale integrata denominata i “Sognattori”, e offre, con cadenza bisettimanale, un laboratorio teatrale aperto e gratuito. Con la cooperativa sociale l’Arcobaleno ha realizzato un lungometraggio trasponendo un loro spettacolo teatrale in un film dal titolo “Pietro Neggio, il re dei ciarlatani”.

Urzene
Urzene (dal tedesco ur: primordiale e szene: scena) è un’associazione culturale attenta alla interazione fra teatro, danza, musica, segno e scrittura intesi come strumenti per comunicare nuove idee sotto forma di performance e processi formativi. Le sue iniziative sono rivolte ad adulti e bambini.
Urzene utilizza il teatro e la scrittura come strumenti di consapevolezza e di cambiamento anche negli ambiti dell’educazione ambientale, della riqualifica del territorio e della memoria.

Stranaidea
Stranaidea è un’impresa sociale che da oltre 37 anni persegue l’interesse generale della comunità gestendo servizi rivolti a minori, adulti, giovani e famiglie e curando l’inserimento lavorativo di persone in condizione di fragilità sul territorio della città Metropolitana di Torino. Da più di 15 anni si occupa di teatro d’inclusione e outsider art, coinvolgendo nei vari progetti persone con disabilità, adolescenti e adulti, realizzando performance e spettacoli che fanno dell’integrazione della diversità il fulcro principale. Si occupa di laboratori teatrali, sviluppa progetti a livello nazionale ed europeo, collaborando con diversi festival dislocati sul territorio, favorendo lo scambio di buone prassi e sviluppando innovazione metodologica.
Nel 2012 nasce la compagnia integrata “STRANAIDEA TEATRO” che vanta diverse partecipazioni a festival nazionali e internazionali e che è giunta alla quarta produzione ispirandosi ai testi di Eduardo De Filippo.

Andirivieni
Andirivieni nasce a Rivarolo Canavese alla fine del 1995 con lo scopo di garantire incisività all’azione educativa attraverso la professionalità, la conoscenza del contesto territoriale e la continuità di intervento. Ispirandosi ai valori della solidarietà, della democraticità, dell’uguaglianza e dell’equità, Andirivieni si propone di perseguire l’interesse generale della collettività, stimolando la crescita individuale e l’integrazione sociale dei cittadini, con particolare attenzione alle categorie più deboli.

Cascina Macondo
Cascina Macondo, l’associazione di promozione sociale con sede a Riva Presso Chieri, sin dal 1993 realizza progetti artistici rivolti ad un pubblico vasto ed eterogeneo in Italia e all’estero. Ha come obiettivo la creazione di spazi e tempi dedicati al “FARE INSIEME” per una comunità attiva e inclusiva.
Valorizzando la dimensione creativa come condizione di ben-essere, Cascina Macondo desidera costruire processi culturali e civili per facilitare l’incontro e il dialogo tra le persone e per stimolare il fermento e il confronto di idee.

I Lunatici
La Compagnia Teatrale I LUNATICI, dal 2001 svolge in modo professionale attività di ideazione, produzione e diffusione di spettacoli teatrali, corsi teatrali, organizzazione di eventi e manifestazioni, con particolare attenzione ai giovani. Dal 2002 sono ideatori e organizzatori di Lunathica – Festival Internazionale di Teatro di Strada nel quale Trame si inserisce portando spettacoli inclusivi.

Il Melarancio
La Compagnia Il Melarancio è una compagnia teatrale, principalmente dedicata ai ragazzi ,nata nel 1983 a Cuneo. Da allora tanta strada è stata percorsa e molti sono stati i cambiamenti. Nel 2003, in accordo con la Regione Piemonte e il Comune di Cuneo, prende vita Officina residenza teatrale per le nuove generazioni, polo culturale fortemente radicato con il territorio e le sue realtà sociali.
Il Melarancio ha incontrato TRAME poco tempo dopo la sua nascita; il desiderio di aprirsi e di entrare in contatto con altri gruppi, confrontandosi sui temi dell’inclusività, dell’ educazione, delle opportunità espressive per le fasce più deboli, ha spinto il Melarancio a continuare in questi anni e a fare di TRAME un forte punto di riferimento.

Arcipelago Patatrac
L’Associazione Culturale Arcipelago Patatrac si costituisce a Biella 2002 e da allora svolge un’intensa attività nel settore artistico e formativo. Da sempre attenta all’evolversi dei bisogni di inclusione sociale, ha puntato sullo sviluppo della consapevolezza emotiva attraverso la divulgazione di metodologie di Teatro Educativo. Nel 2006 fonda a Biella con Art’è Danza il centro artistico Opificiodellarte, dove si fondono le varie Performing Arts e sono attivi percorsi finalizzati all’integrazione sociale.

L’Asola di Govi
L’associazione culturale L’asola di Govi, costituita nel novembre del 2017, dal novembre del 2020 è diventata una APS, promuove le arti performative in tutte le loro forme (teatro, letteratura, poesia, musica). Dispone di una sede operativa in Torino, via Valprato 68. Le principali attività de L’asola di Govi sono: promuovere, organizzare e mettere in opera attività performative, workshop di formazione artistica teatrale e musicale, ospitare nel proprio spazio di via Valprato 68 Torino lavoridi artisti e personalità della cultura. L’associazione produce spettacoli indirizzati a diverse fasce d’età e collabora con le Circoscrizioni della città di Torino, con Enti pubblici della Regione e con alcune scuole del Piemonte, mettendo in scena i propri lavori e proponendo laboratori teatrali e spettacoli-lezione indirizzati a studenti e scolari sia nella propria sede sia nelle sedi scolastiche.

Finalità della Rete
Le realtà appartenenti alla Rete operano da numerosi anni nell’ambito teatrale ed espressivo-artistico, la loro idea cardine riguarda il concetto di differenti abilità.
Il suddetto concetto parte dal presupposto che: disabilità non deve essere inteso come etichetta che designa una determinata categoria di persone da accettare e se possibile integrare, ma disabilità è ritenuta essere una dinamica che si crea quando è difficile instaurare una relazione sana tra le persone, perché ostacolati dalla diversità. La Rete mira ad una forma di teatro e lavori artistici che non siano unicamente modalità di intrattenimento, svago o contenimento per individui diversamente abili e normodotati; ma una possibilità innovativa per integrare l’intervento sociale con l’intervento culturale e promuovere nuove sensibilità capaci di concepire la diversità come risorsa anziché come limite.
Prendendo in esame la scena culturale attuale è forte l’esigenza di dare visibilità al Teatro Sociale, il quale parte dall’assunto del teatro non tanto come strumento, quanto come una condizione, un’esperienza di vita fondata sull’incontro e la relazione orientata cambiamento. Trame, inoltre, pone particolare attenzione alla fascia infantile e adolescenziale, indirizzando laboratori e spettacoli a questo target. Ritiene infatti il teatro uno strumento efficace per l’incontro l’integrazione di realtà diverse e per la prevenzione del disagio giovanile.
Il motivo che ha portato queste realtà locali ad unirsi è stato anche un sentimento di “solitudine”, dovuto alla scarsa visibilità e comunicazione diffusa nel settore, ma allo stesso tempo anche un forte desiderio di conoscere e sperimentare in modo integrato esperienze comuni. Grazie a questi obiettivi comuni questa Rete ha fino ad oggi attivato iniziative volte a promuovere nuove forme di solidarietà e una forma vera di integrazione.
La progettualità di Trame si pone l’intento di estendere il concetto di integrazione in primo luogo al gruppo stesso, per poi poterlo trasferire attraverso l’uso di mezzi efficaci, performance teatrali e filmati video, al territorio locale. La vera integrazione avviene solo nel momento in cui individui tra loro diversi si conoscono e si scoprono rispettivamente. Nasce quindi l’esigenza, dopo l’esperienza di singole giornate di incontro-laboratorio nelle sedi operative di alcune realtà coinvolte, di una maggiore “contaminazione” e frequentazione dei gruppi appartenenti alla Rete; sia per ciò che concerne la possibilità di impegnarsi in sperimentazioni artistiche comuni, sia per l’importanza di conoscere, attraverso incontri residenziali progettati in forma di micro-soggiorni artistico-socializzanti, nuove persone con cui condividere esperienze arricchenti su molteplici piani. La creazione di ambienti, spazi e situazioni che conducono ad una visibilità maggiore della cultura delle diverse abilità sul territorio, sono azioni tese verso un cambiamento che scardini pregiudizi, stereotipie, paure tra gli individui e per sollecitare la possibilità di un miglioramento sociale.

Obiettivi
Sviluppare
sul territorio esperienze culturali che promuovano nuove forme di solidarietà e sensibilità sociale.
Impegnarsi
in sperimentazioni artistiche e produzioni culturali che rappresentino e valorizzino le capacità espressive, relazionali e artistiche che nascono dall’incontro con e tra la diversità.
Promuovere
una riflessione sul Teatro Sociale e Disabilità.